Comunicazione e Pubblicità

Per sua natura il render è uno strumento estremamente flessibile e capace di adattarsi naturalmente alle diverse esigenze progettuali. Di fatto gli strumenti a disposizione del grafico 3D consentono di creare in maniera precisa e realistica un’immagine o un’animazione di qualunque cosa esistente, anzi di qualunque cosa, anche solo un’idea, un progetto ancora in fase concettuale.

La possibilità di vedere un prodotto appena concepito ed ancora in fase di progettazione è chiaramente uno strumento straordinario: si possono intuire migliorie estetiche e funzionali ed individuare eventuali problematiche prima ancora di investire in prototipi e piccole serie o addirittura stampi.
I vantaggi si estendono anche al prodotto “finito”: poiché viene fotografato “virtualmente”, non è necessario collocarlo in un set fotografico appositamente allestito. Questo comporta notevoli risparmi di tempo e costi anche a livello di logistica: spesso i pezzi impiegati per le fotografie non sono più vendibili se non dopo un’operazione di costoso ricondizionamento (smontaggio e imballaggio) e comunque a prezzi ridotti.
Le dimensioni non importano!
Si pensi a oggetti molto piccoli o molto grandi: fotografarli richiede attrezzature molto specifiche e costose e nel caso di oggetti molto grandi, come ad esempio macchinari, risulta impossibile allestire un vero set. Il risultato è che in questi casi, a fronte di costi molto alti gli scatti può risultano comunque di qualità inferiore alle aspettative e agli sforzi profusi. Col render tutto questo non rappresenta un problema, dato che il set viene costruito virtualmente intorno ad un modello dell’oggetto le cui misure sono assolutamente ininfluenti.
Lo stesso dicasi per i particolari: ogni dettaglio può essere ingrandito ed esaltato senza perdita di qualità o definizione dell’immagine.

Un altro grande vantaggio del render è la possibilità di mostrare l'interno del prodotto o situazioni altrimenti non visualizzabili. E possibile raccontare sia con immagini statiche che con animazioni ciò che succede dentro una “macchina in funzione”, come ad esempio un motore a scoppio, una fresa o addirittura il corpo umano.
Non si tratta semplicemente di rimuovere una carena esterna e mostrare gli ingranaggi al di sotto: piuttosto pensiamo ad un tour virtuale della componentistica e del suo funzionamento magari con un punto di vista del tutto eccezionale. Vedi altro ⟶

Il Foto-inserimento, è una tecnica che consente di comporre un render con un'immagine fotografica tradizionale. La tipica applicazione consiste nel creare il render di un prodotto non ancora esistente (ad esempio un accessorio o anche un edificio) ed inserirlo in un contesto fotografico reale in modo armonico. Vedi altro ⟶

Le soluzioni 3D combinate ai tradizionali metodi di foto-ritocco consentono di andare oltre i tradizionali interventi di miglioramento visivo ad esempio sostituendo parti dell'immagine originale o integrandovi nuovi elementi appositamente realizzati. Vedi altro ⟶

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Le possibilità di realizzazione e di intervento sono pressoché infinite. Possiamo sia realizzare filmati internamente virtuali (animazioni) idonei alla presentazione e pubblicizzazione di prodotti o concetti, che intervenire su riprese video per inserire nuovi elementi, effettistica, titoli o infografica. Vedi altro ⟶